Per la rubrica dedicata alla Personal Shopper che si cela in ognuna di voi, oggi sono davvero felice di ospitare una giovane e brillante designer, che conoscete molto bene anche voi lettrici di questo blog!
Si tratta di Dafne Maio nota e molto apprezzata per aver realizzato una deliziosa collezione di piumini, in collaborazione con Alberto Aspesi per OVS, di cui potrete leggere tutti i dettagli qui ed anche qui.
Molte di voi, ne sono certa, indossano uno dei suoi caldi piumini conquistato dopo un'estenuante attesa!
Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con Dafne qualche settimana fa, in occasione della presentazione ai bloggers della sua collezione di piumini e, devo confessare che mi ha conquistata!
Il suo entusiasmo, il suo stile dal piglio molto personale, il taglio dei capelli, una sorta di rivisitazione in chiave moderna del mitico carrè di Louise Brooks, fanno di lei un bel personaggio.
Nonostante la sua giovane età, Dafne è una designer molto competente, sa il fatto suo ed ha le idee chiare.
Non è facile per un giovane talento emergere, sopratutto con i tempi che corrono, bisogna essere tosti e.. spaccare, come dice Mika.
Ma Dafne è giusta, sentiremo ancora parlare di lei, ne sono certa!
Intanto, diamo una sbirciatina al suo stile e cogliamo l'occasione di farci ispirare da lei...
Grazie Dafne.
Mi chiamo Dafne Maio ho 23 anni.
Ho studiato Fashion Design all'Istituto Marangoni di Milano e vivo in questa bellissima città da quasi cinque anni.
Fin da piccola, mi è sempre piaciuto creare abiti, borse, accessori per me stessa e da quando mia zia mi regalò, a tredici anni, la prima macchina da cucire (una Toyota piccolina e silenziosissima) è diventato un oggetto dal quale non mi separo mai.
Una delle cose che più mi esalta è girare tra i mercatini delle pulci o scavare nei bauli dei negozi vintage: penso che gli abiti e gli oggetti che si trovano abbiano una storia e questo mi affascina molto.
Al capo prodotto in serie, in larga scala, preferisco il pezzo unico, creato da me o recuperato da chissà quale "armadio di famiglia" o soffitta, o comprato al mercato del sabato di Senigallia qui a Milano.
Colui che ha subito maggiormente i miei "rastrellamenti" in questi anni, è stato il mio papà; dal suo guardaroba ho recuperato molti pantaloni classici e papillon che spesso indosso, o splendide camicie bianche o a righe che utilizzo come abiti in estate.
Proprio in queste foto indosso un paio dei suoi pantaloni (prezzo ancora in Lire e ormai dimenticato!), delle bretelle comprate in merceria €12, una t-shirt corta in lana comprata in un negozio vintage qui a Milano, da Surplus e pagata circa €15/20.
Le scarpe sono di Prada, acquistate in un outlet quest'estate a quasi metà prezzo (trovato miracolosamente il mio numero!!!).