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Fashion Consultant & Personal Shopper
venerdì 29 aprile 2011
UNA PARIGINA A TORINO...
giovedì 21 aprile 2011
GUERRIGLIA A SUON DI SPRUZZI -Consigli pratici per affrontare una visita in profumeria-
Di Maria Chiara Laurenti
Bene, per quanto mi riguarda, ho trasferito la voce alla cartella “stress”.
E' pazzesco. Non fai in tempo ad entrare e già vieni assalita da quattro commesse (nulla contro la categoria) che dispensando sorrisi ti indicano il nuovo profumo dell’Armani di turno, insistono nel farti provare la nuova crema anti-rughe pubblicizzata da Jane Fonda (cafona!), ti spruzzano bouquets fioriti, agli agrumi, ti propongono rossetti, ombretti insomma.. qualora fossi uscita con la bella speranza di andare a trascorrere qualche momento piacevole… esci e ti catapulti verso il primo caffè pronta ad ordinare una bevanda energizzante!!!
E’ dunque utile studiare un piano d’azione preventivo:
-idee chiare (so cosa voglio e non mi lascerò forviare)
-passo deciso verso la meta (sguardo fisso verso lo scaffale individuato)
Una volta capito che partire da casa con un’idea è assai vantaggioso…. nada! L’inghippo c’è ugualmente!!
Entra ora in gioco la parte marketing; e’ vero, il mercato è sovraffollato dall’offerta, chiunque fa di tutto per distinguersi ed essere riconoscibile.. una bella confezione può anche giustificare una Fragranza mediocre ma cavoli!!!!! Devi anche essere diplomata alla scuola Radioelettra per aprire un profumo.
Oltretutto forse, per la prima volta lo hai acquistato proprio perché ti piace quel bouquet, e basta! Non ti interessano il packaging, la bottiglietta, la marca …. Per una volta!!!!!!!!
Appello al designer della collezione di profumi Gaultier… belli eh.. ma un apriscatole da borsetta non è ancora stato inventato!!!!!
venerdì 15 aprile 2011
LA T-SHIRT DELLA BAND DEL CUORE!!
martedì 12 aprile 2011
NON CHIAMATEMI FASHION BLOGGER!! Crisi d'identità e/o auto-celebrazione di me stessa.
- Avere personalità.
- Saper distingue ciò che è moda e ciò che è stile.
- Essere attenti osservatori dei fenomeni sociali e saper cogliere i cambiamenti in atto.
- Saper scrivere....quel tanto che basta.
- Esprimere contenuti.
- Leggere e tenersi aggiornati.
- All'occorrenza sapersi mettere in discussione e rivedere le proprie scelte.
- Avere equilibrio e senso critico.
- Essere cortesi ed educati, mai arroganti, volgari e spocchiosi.
- Essere sempre se stessi e non seguire per forza il gregge.
- Esprimere la propria opinione con leggerezza senza prendersi troppo sul serio.
- Avere idee ed essere responsabile del proprio ruolo di contributor.
venerdì 8 aprile 2011
SPRING HAS BECOME …fiori, colori, belle piazze e voglia di temi leggeri e leggiadri….
Di Maria Chiara Laurenti.
Le giornate si allungano, le serate si lasciano piacevolmente carezzare, l’aria si fa sparkling (frizzantina) ed iniziamo ad essere come solleticati dalla voglia di …glam ourselves up (easily speaking…esibirci in tutto il nostro splendore).
E’ tempo di rifiorire!!!
Questa volta non parliamo di magliette e camicine, dopotutto ognuno è libero di vestire come più gli piace… citando un noto movie di Allen :”basta che funzioni!”…
Però, però… chi pensa ai nostri piedi?
Abbandonati come un vecchio orsacchiotto in un angolo del baule, spesso ci dimentichiamo completamente di essi, but why???????
Forse perché collocati in un’area scomoda e poco visibile??
Sono importantissimi!!! Ci spingono, sostengono e ci conducono around the world!
Perché li maltrattiamo? Sacrificati in gabbie dorate o traballanti su tacchi vertiginosi li costringiamo a districarsi tra le strade, centri storici ed i bellissimi quanto odiosi pavé delle nostre città..
Oltre a godere di scarsa considerazione capita di renderli ridicoli proponendo calzature …poco adatte…(!?!?)..
Anyway, con la bella stagione torna la solita questione del… “che scarpa metto?”
Buttando l’occhio sui marciapiedi sabaudi ecco numerose proposte.. stivali, stivaletti, stivalini e stivaloni, tacchi a spillo, ballerine di qualsiasi colore e materiale …calze, calzine, calzette, parigine, polacchino, mocassini scarpe da ginnastica, sneakers e via cosìììììììì..!
Personalmente..appena il timido sole si affaccia dalla Mole, inizio a “pilotare le infradito!” (citaz.da Yanez, Van der Sfroos).
Insomma, in definitiva prendiamoci cura dei nostri piedini e non dimentichiamoci che anche loro hanno diritto ad un guardaroba dignitoso!!
Ecco alcuni esempi:
martedì 5 aprile 2011
EMERGENZA MODA!!!
venerdì 1 aprile 2011
GO TO LONDON AND CREATE YOUR OWN STYLE! contraddizioni e stranezze della moda
E’ tutto a portata di mano, non ho che da prendere appunti (
Londra è come una serra. Ci vanno tutti. Chi per seminare, chi per raccogliere, chi per ammirarne i fiori.
E’ difficile, se non impossibile, riconoscere un unico stile.
Gli elementi sono splendidamente amalgamati (come potrebbe essere altrimenti? Del resto siamo nella patria di tea e porridge!!!!!)
Ognuno crea il proprio outfit più o meno ricercato, ma tutto è contaminazione, frenesia, cambiamento day by day e hour by hour .
Parola chiave : VELOCITA’.
Pensandoci bene…… le migliori collezioni nascono dalla semplice osservazione e successiva rielaborazione del modo di vestire di persone comuni incontrate magari in metro, tra un cambio di linea ed una scala mobile.(power of Tube!)
Individui “normali” ai quali probabilmente la moda non interessa, né interesserà mai.
Chiunque va ovunque senza farsi troppi problemi di etichetta (calambour casuale)!!
Massima tolleranza in un paese così rigido …
…...mah… funny English People!