Eccoci giunte al terzo post dedicato al progetto I WANT YOU.. PERSONAL SHOPPER!
La nuova ospite è la romantica
Fiorella Fraziano, fresca e solare come la primavera.
Grazie Fiorella!
Fiorella Fraziano, professione buyer,
siciliana ormai trapiantata a Torino, innamorata della città sabauda
forse per via del cioccolato?..ovvio ma non solo.. mi piace ricercare
la bellezza e l’armonia estetica in ogni sua forma,
nell’architettura delle città, su oggetti, abiti, tessuti o
fotografie. A Torino la bellezza e la ricerca estetica trovano
spazio, dalla moda al cibo, dall’arte moderna alle residenze reali.
L’amore per la moda, per la cucina e per l’estetica si unisce a
quello per la scrittura e la loro fusione ha dato vita a questo
bellissimo hobby che è il blog Rosafondente.
Pochi colori, neutri, caratterizzano il
90 % del mio guardaroba.
La mia agognata cabina armadio,
finalmente divenuta realtà dopo anni di sogni, è divisa in settori
distinti per colori.
La sezione dei neri, dei blu, dei grigi e dei
beige/rosa.
Una piccola parte è poi dedicata a
quei pochi capi dai colori fluo: un abito color zafferano, uno rosso
ciliegia, uno ottanio, e così via per dare vita alla mia sezione
arcobaleno..
Una certa omogeneità nei colori mi
permette di miscelare tra loro tutti i vari pezzi che compongono un
outfit, creando infinite combinazioni.
Come elementi nati per stare
insieme questi abiti si armonizzano, seguendo una mia personale
linea di stile che è apparentemente molto sobria ma che lascia
spazio ad un’attività estremamente divertente: giocare con gli
accessori.
Non amo le fantasie, fatta eccezione
per i pois e i le stampe vichy, a volte il tartan ma a piccolissime
dosi, per cui tutti i miei abiti sono in linea di massima
monocromatici.
È per questo motivo che gli abbinamenti risultano
semplici, non stridono, e gli accessori accendono di luce la mise più
semplice.
Lo stesso mix gonna baloon e twin set
nero, per me quasi una divisa, viene reinventato a seconda dell’umore
e dell’occasione, giocando essenzialmente con gli accessori.
Applico un colletto modello peter pan,
bianco, in micro perle, se voglio conferirgli un look bon ton, ma
se è Chanel quel giorno ad ispirarmi..allora lo indosso con una
serie di collane di fili diversi e scintillanti, concludo il look con
un gilet in lapin e anfibi nero delavè.
Nelle giornate in cui mi sento un po’
retrò, uso come accessori un vecchio foulard di Dior scovato ad un
mercatino vintage, tutto bianco con pois turchesi, lo annodo al collo
come faceva Grace Kelly, strizzo la vita in un cinturino sottile dopo
aver indossato un micro cardigan, raccolgo i capelli, mi do l’eye
liner come le dive del passato..
Adoro rubare le sciarpe dal guardaroba
del mio fidanzato, trovo che così come le calze, anche le sciarpe da
uomo siano fantastiche.
La mia preferita è in puro cachemire,
caldissima e morbida, la indosso e sento il suo profumo, questo
incide lo ammetto… ma la adoro soprattutto per i colori vivaci che
la caratterizzano, ricorda il motivo di una kefja, ma in bianco, blu
e rosso lacca.
In periodo di saldi ho puntato su
pezzi che ritengo fuori dalle tendenze del momento, d’altra parte
non amo particolarmente seguirle, preferisco avere le mie icone di
stile senza tempo e le ispirazioni personali.
Iniziamo con un cappottino in stile
Chanel, da Zara, al 70%, ultima taglia XS, nei colori del rosa, con
bottoni gioiello, era un segno del destino che fosse rimasta giusto
quella taglia!
Doveva essere mio..
Poi ancora, un abito nero chemisier,
dalle maniche molto affusolate che si concludono sul polso con uno
sbuffo, mi fanno sentire più snella e longilinea, allungano la
figura, rendono bellissime le braccia e le spalle.
Quest’abito,
leggerissimo, va bene d’inverno sotto un bel cardigan in cachemire,
con un collo di pelliccia, o con dei manicotti in colore pastello e
uno sciarpone in pendant.
D’estate lo userò con sandali e collane
etniche o sui jeans da uomo nelle serate più umide..
Altro acquisto in tempo di saldi, una
longuette nera e un giubbino in pelle color tortora rivestito di
caldissima e fintissima pelliccia.
Un altro giubbino color cognac ma
leggero per l’estate, foderato come una camicia da uomo e con
abbottonatura laterale che ricrea delle fantastiche ruches.
Il mio consiglio è quello di farsi
guidare, negli acquisti, da un’ispirazione, da un’immagine, da
chi vogliamo essere, da cosa vogliamo trasmettere a noi stesse e agli
altri giocando con lo stile.
La moda è ironia, è un gioco appunto,
fatto di regole che a volte è bello trasgredire, come indossare una
mattina in ufficio una giacchina di paillettes e degli orecchini
chandelier scintillanti, se contribuisce a farci star bene, per una
volta, è divertente…senza esagerare, l’importante è presentarsi
, magari l’indomani in ufficio, con un normale tubino nero a
compensazione del momento di estro!
Avere un filo conduttore nel proprio
stile, e questo è più brava Pina a spiegarlo ,
ci permette di fare acquisti saggi, magari dettati da un desiderio
momentaneo e irrazionale, ma che nel futuro saranno sfruttati al
meglio perché in armonia con il resto del nostro guardaroba.
Detto ciò, buon shopping a tutte!