Domenica
23 febbraio a Milano durante la settimana della Moda, verrà
presentata al pubblico ed alla stampa la prima capsule collection di
Abiti da Cocktail del marchio italiano Moi et “Sid”, di cui vi
ho già parlato, leggete qui.
Protagonista
assoluto dell'evento è l'abito sartoriale inspirato all'elegante
femminilità degli anni '40 e '50.
Il Mood d'ispirazione della collezione Soie
La Capsule Collection 2014/15 dal nome “Soie” è frutto di un mix di passione e di buon gusto, caratteristiche personali della designer, Fabrizia Rossetti Carenzio.
Il suo
tocco personale è ovunque, nell'unicità di ogni abito, nella cura
dei dettagli, nella selezione dei tessuti, sete e chiffon di seta
pregiati.
“Ho
pensato di creare e disegnare abiti che riproponessero le atmosfere
di luoghi, oggetti e particolari raffinati.
Luoghi
ricercati come gli atelier della prima metà
del novecento, rievocando il
gusto per la scelta di stoffe pregiate e di forme preziose che fanno
dell’abito
un bijoux.
L’abito
da indossare come un gioiello che diventa l’assoluto
protagonista di situazioni e momenti della giornata.
Con
le mie creazioni auspico il ritorno del cambio d’abito.
Ritengo
si debba cambiare mise in base alle diverse occasioni, ai luoghi o
semplicemente per riscoprire sia il divertimento di giocare con il
proprio guardaroba, sia il fascino della femminilità
e della seduzione attraverso
l’abito”
Ogni
abito è una piccola scultura fatta di particolari inconfondibili:
strutture a palloncino riproposte nelle gonne e nelle maniche,
piccole pieghe e dettagli prezioni come i bottoncini rivestiti in
tessuto posizionati in fila lungo la schiena.
Foto di Valeria Gatti
Foto di Valeria Gatti
I preziosi dettagli di alcuni degli abiti
Gli abiti di Fabrizia sono creati per donne che non voglio rinunciare all'eleganza e preferiscono concedersi il lusso di vivere, quotidianamente, in maniera ricercata.
Il
gusto squisitamente bon ton che fa da fil rouge all'intera capsule
collection, diventa espressione di un'immagine femminile in senso
tradizionale e riafferma l'abito come un caposaldo del guardaroba di
ogni donna.
Una
location molto suggestiva ospiterà l'evento di presentazione della
collezione, che avrà luogo presso una storica costruzione della
prima metà del
secolo scorso.
“Il
motivo per cui ho scelto una location all’interno
di un palazzo d’epoca
milanese, l’edificio
risale alla prima metà del
novecento, è perché
mi affascina l’architettura
e lo stupendo scalone, che sembra ripercorrere frammenti di storia
che caratterizzarono gli anni della seconda guerra mondiale. Lo
splendido scalone, di forma quasi elicoidale, caratterizzato da una
balaustra in ferro battuto, conduce sino a quella che un tempo fu
l’abitazione
della famiglia Finzi dalla cui storia trasse ispirazione lo scrittore
Giorgio Bassani per il suo celebre romanzo “Il
giardino dei Finzi Contini”.
Ancora
oggi è possibile
ritrovare la targhetta della famiglia Finzi sul campanello di
ingresso alla casa”.
Lo Scalone del palazzo storico milanese appartenuto alla famiglia Finzi
L'allestimento anch'esso ispirato agli anni '40 e '50, rievocherà lo stesso fascino retrò degli abiti, un unico mood quasi a voler riscoprire il lusso di un'esecuzione artigianale, considerata un valore assoluto dagli Atelier più prestigiosi.
Fabrizia,
mette in scena attraverso la presentazione di questa collezione, la
sua personalissima visione di femminilità, in bilico tra passato e
presente ma costantemente alla ricerca di un'eleganza
contemporanea.
Il
concetto di eleganza femminile sarà sempre legato all'immagine di
una donna moderna!
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