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Fashion Consultant & Personal Shopper
lunedì 30 gennaio 2012
DRESS COCKTAIL IN BIANCO! Omaggio alla neve..
giovedì 26 gennaio 2012
ACCADDE UNA MATTINA AL MERCATO...
lunedì 23 gennaio 2012
METTI LA TESTA A POSTO!! (trasferta Romana parte seconda)
L’insegna decorata a mano recita “Antica Cappelleria”.
Entro e vedo un grande specchio e tantissimi cappelli, di ogni forma, tessuto e colore!
Una meravigliosa scoperta!!
Poco più in là scovo una pila di “teste di legno” una sopra l’altra, sono le forme che serviranno per creare i nuovi cappelli.
La proprietaria mi racconta che la loro è una realtà familiare e che l’esperienza e la professionalità gli hanno consentito di essere molto conosciuti e di lavorare soprattutto all’estero, Parigi in testa, dove possono vantare ben due negozi.
In fondo all’atelier intravedo il laboratorio.
Bellissimo!!
La ragazza che incontro è la figlia della proprietaria, sta lavorando ad una cuffia in panno.
La osservo rapita.
Si destreggia con eleganza tra Panama, cilindri e bombette, colle, martelletti, aghi e fili .
Torno verso il centro dell’atelier e la padrona di casa inizia col farmi provare una deliziosa bombetta.. mi sento come Harry Potter nella scelta della bacchetta magica.
Più provo e più sono confusa e mi innamoro.
Le dico che mi piacerebbe un cappello dal taglio maschile che lei saggiamente mi sconsiglia e così inizia una simpatica bagarre..
Lei mi propone modelli iperfemminili, io scelgo dagli scaffali Panama e classici maschili; lei mi caccia in testa cuffiette in lana ed io invece provo favolosi cappelli a tesa larga!
Provo e riprovo, scelgo, cambio idea e poi riprovo ancora altri modelli!
Dopo uno scambio di battute e svariate prove di cappelli, prendo una decisione e finalmente scelgo il mio modello preferito!
A questo punto scelgo il materiale ed il colore e proprio come in sartoria per gli abiti, mi misurano il diametro della testa.. et voilà il mio cappello è ordinato!
Consegna in due giorni,
that’s fantastique.
-www.antica-cappelleria.it
-info@antica-cappelleria.it
mercoledì 18 gennaio 2012
I DETTAGLI DEI GOLDEN GLOBE!
lunedì 16 gennaio 2012
TRASFERTA ROMANA!!
Questa mattina voglio andare a visitare la mostra di Mario Testino.
Ottimo!!
Sveglia alle sei, preparo la valigia (ahimè sono già di ritorno a casa), esco di casa…
Piazza Barberini è già in delirio ….
Mi dirigo verso Trinità dei Monti per scendere la scalinata di Piazza di Spagna.
Il sole delle nove e trenta mi regala una luce unica; imbocco via dei Condotti mentre si sta svegliando..
Inciampo nel secchiello del ragazzo che pulisce le vetrine di Bulgari ma proseguo in quest’atmosfera strana di luci natalizie riscaldate da un tepore primaverile.
Arrivo davanti a Palazzo Ruspoli che è ancora chiuso.
Dietro front!
Colazione al Caffè Greco e via di nuovo verso la mostra.
Sarei curiosa di sapere cosa pensa il commesso di Dolce e Gabbana, immobile davanti alla porta che mi vede passare ..una…due…tre volte… (devo ricordarmi di cambiare strada al ritorno!!)
Entro e non c’è nessuno.. meraviglioso!!
Mi godrò la mostra tutta sola!!
Finalmente “Todo o Nada “, una cinquantina di scatti che presentano gli ultimi lavori di Testino attraverso due punti estremi: la modella che indossa capi di alta moda che si contrappone alla modella nuda.
Il “Todo” è la modella vestita , il “Nada” rappresenta la modella nuda.
Gli scatti sono studiati ed intensi, lineari ed eleganti.
Bella mostra.. non vi è altro da aggiungere!!
NB: la mostra è stata prorogata fino al 22 gennaio 2012!
giovedì 12 gennaio 2012
COMMERCIANTE AVVISATO, MEZZO SALVATO!!
lunedì 9 gennaio 2012
MANOVRA PANDA
Quest’inverno il panorama nazionale propone la moda della Manovra.
Causa crisi economica, globalizzazione e lobby delle grandi catene… il risultato è uno: fine dell’artigianato e della tradizione.
Un tempo si potevano riconoscere molti stili con caratteristiche e peculiarità diverse per cultura, ad esempio lo stile londinese oppure quello parigino.
Oggi invece tutti trovano tutto.. ovunque!
Le città sono private della loro identità, i centri storici depauperati ed invasi dalle grandi catene e dai grandi marchi.
Le piccole realtà artigiane con un patrimonio vivo, storico e ricco di cultura sono ghettizzate prima di dover chiudere i battenti.
Questa è la storia di Musy, la gioielleria più antica del mondo che si trovava in via Po dal 1707, fornitrice della Real Casa, pochi giorni fa, tra una dilagante indifferenza ha chiuso per sempre le sue porte, per far posto ad un’altra gioielleria della catena Castoro.
Il caso non è certo isolato, infatti non meno gravi sono la chiusura di Cartier in via Roma e quella imminente di De Candia in Piazza San Carlo.
Sensata sarebbe l’idea di proporre ai comuni una petizione salva negozi e locali storici, che dovrebbero essere considerati una specie protetta e da salvaguardare.. proprio come i panda in via di estinzione.
Non è forse assurdo che il turista venga a visitare un palazzo o un’antica dimora, si documenti sulla vita, le abitudini, le tradizioni e dopo aver chiesto di quel famoso negozietto dove Cavour si faceva confezionare le camicie… gli venga detto:
“vede era là, proprio in quell’angolo dove ora c’è quella fila di ragazzini …oggi c’è Mc Donald! “
Perché siamo così poco lungimiranti da non capire che tradizione, artigianato, storia e cultura sono il nostro oro?
Oltre a ciò la decisione dell’India di qualche giorno fa dovrebbe farci drizzare le antenne; infatti con una operazione decisamente inaspettata, il governo indiano ha deciso di bloccare le importazioni dei beni di lusso.
Dunque mi chiedo: ma se la montagna non va da Maometto.. Maometto andrà alla montagna?
Continuando con la metafora.. ma cosa troverà Maometto?
Semplice.. solo Zara, H&M, Louis Vuitton, Chanel ecc..
Tanto vale che se ne stia a casa sua!
Mani su per la salvaguardia dell’artigianato… inutile lasciarlo morire per poi citarlo nei musei!