Parafrasando il famoso detto "uomo avvisato, mezzo salvato", ho pensato di scrivere un appello rivolto a quei commercianti/commessi che non hanno ancora ben capito come gira il nuovo millennio, affollato, in preda alla crisi economica, con le tasche vuote e con all'orizzonte il risveglio di una nuova coscienza civile.
Finalmente i tempi sono maturi per fare la differenza.. è arrivato il momento di darsi una svegliata e di cambiare subito atteggiamento.
Aprite la mente voi che possedete un bel negozio, magari in centro o anche altrove pieno di abiti e di accessori desiderabili, ma che dispone anche.. ahimè di personale che spesso scarseggia di cortesia, disponibilità e competenza, nei confronti di un cliente ormai sempre più scoraggiato, esigente, informato e con un budget ridotto.
Nei miei pellegrinaggi in giro per la città in cerca di novità da proporre ai clienti e di cui scrivere su questo blog, mi capita di visitare shops dove sinceramente non condurrei alcun cliente.
A volte visito un negozio come semplice cliente (in fondo sono una cliente anche io), altre volte mi presento nelle vesti ufficiali di Personal Shopper, per testare prima di tutto ampiezza di vedute, disponibilità e conoscenza del commerciante/commesso.
Infatti la conoscenza è un'altra nota dolente, in questo caso posso affermare che esiste un certo numero di "personale", diciamo così, che non ha ancora la minima idea di cosa sia o di cosa faccia una Personal Shopper!
Mi scambiano per la rappresentante di una nuova razza di venditori ambulanti oppure, peggio ancora, per una ladra di clienti!
Ad ogni modo.. amici commercianti/commessi, la pratica di prestare cura ed attenzione al cliente, quindi al servizio offerto, risale agli anni '50, negli States, dove era considerata innovativa e moderna.
Infatti in quel periodo in alcuni settori commerciali considerati saturi, per la prima volta si prese in considerazione di fare la differenza, attraverso l'offerta di un servizio più curato e personalizzato, in grado di indurre il cliente a scegliere un prodotto piuttosto che un'altro.
Ai giorni nostri considerando la sempre più dilagante saturazione dei mercati e la crisi economica, sarebbe meglio rispolverare certe vecchie/moderne pratiche di gestione del servizio offerto all'interno dei negozi.
Perché?
Semplice perché ci sono tantissimi negozi, l'offerta è molto ampia, la concorrenza è spietata, la qualità scarseggia, il cliente è più consapevole, informato e non vuole sprecare il suo denaro.
Inoltre nell'era di internet, facebook, dei blog, del web in generale, la conoscenza e l'informazione non si possono più controllare ed indirizzare.
Risultato.. tutti sanno tutto di tutti!
Perciò il mio suggerimento professionale per quest'anno è di fare la differenza, coltivando gentilezza, cortesia, disponibilità, conoscenza, ed anche onestà; in questo modo curerete il servizio offerto, il cliente ve ne sarà grato e verrà più volentieri a spendere il suo denaro nel vostro negozio.
Ve ne sarò grata anche io e verrò volentieri a curiosare in negozio, sia come cliente, sia nelle vesti ufficiali di Personal Shopper... e porterò i miei clienti!!
Ricordate le immagini di questo famosissimo film?
Come dimenticare quel mitico shopping in Rodeo Drive!!
Fashionista, Noi de La Coppola Storta Torino sposiamo in tutto e per tutto il tuo credo... Gentili Clienti, venite a trovarci e metteteci alla prova!!! :-)
RispondiEliminaBarbara Goria
E' verissimo...ma meno male che non sono tutti cosi'...meditate.
RispondiEliminaciao cara, condivido pienamente..... in torino ci sono negozi in cui io fatico ad entrare proprio a causa della maleducazione e della scortesia delle commesse...(bada bene non mi riferisco ai negozi lowcost, no no no sono quasi esclusivamente i negozi della torino bene......) se ne potrebbe fare una bella lista...
RispondiEliminaanzi sarei proprio curiosa di sapere (tra noi di torino)a quali negozi facciamo riferimento....
si potrà fare?
ot: buon anno in ritardo e sempre complimenti per quello che scrivi.
mammakikka
Ciao a tutti e grazie mille per essere passati a trovarmi :)
RispondiElimina@Barbara: Carissima.. voi de La Coppola Storta siete eccezionalmente gentili e disponibili, esorto tutti i torinesi a provare per credere!!
@Jimmy: fortunatamente c'è chi ama il proprio lavoro e ci mette il cuore.
@Mammakikka: hai ragione Cara.. sono certa che ci riferiamo agli stessi negozi e so anche che è una cosa risaputa :)
Mai stata più d'accordo!!! Mi ricordo benissimo il film "Pretty woman", le commesse erano state molto scortesi. Purtroppo nei negozi delle grandi catene si pensa sempre al fatturato e quindi si da poca attenzione al cliente. E qui mi ricollego al post della mia cara amica Maria Chiara, è proprio un peccato che stiano scomparendo i negozi caratterisitici, quelli dove puoi trovare solo alcune cose, che solo in quel negozio trovi.
RispondiEliminaIo abito a Pisa, nel corso principale dove ci sono un sacco di negozi tutti monomarca e delle grandi catene di abbigliamento, resiste ancora un negozietto di scarpe gestito da due fratelli... arredamento minimal ma cortesia al massimo... Prima di natale sono andata per acquistare un paio di stivali, mi ha servito il proprietario stesso che addirittura mi aiutato a indossare le scarpe, io un po' imbarazzata ho detto che non ce n'era bisogno e la risposta è stata " Signorina, sono qui per questo. Sicuramente la prossima volta se tornerà, tornerà contenta e non amareggiata perchè l'ho lasciata da sola durante l'acquisto". Ci tornerò sicuramente!! ^_^
Complimenti per il post!
Daniela
... cari commessi....evitate di assalire il cliente non appena entra ed inizia a buttare l occhio qua e là ... sciorinare promozioni, possibili abbinamenti, sconti e così via non fa che produrre l'effetto contrario ... una buona parte della clientela infatti, irritata, esce senza effettuare alcun acquisto.
RispondiEliminaCiao ragazze scusate se rispondo solo adesso...
RispondiElimina@Daniela: grazie Cara per ever condiviso con noi un pezzetto delle tue esperienze di shopping.. mi piacerebbe proprio conosce il nome di questo negozietto di Pisa..
Magari dovremmo svelare i nomi dei negozi che ci piacciono e che fanno ancora la differenza!!
@Maria Chiara: lascia perdere e tira dritto, loro in fondo fanno il loro lavoro.. sei tu che devi essere decisa e declinare le offerte ;)
Vedo solo ora la risposta.. il negozio si chiama "Sodini" e si trova a Pisa,in Corso Italia. Se ti trovi da quelle parti, rimarrai soddisfatta!!
RispondiEliminaGrazie mille Daniela!!
EliminaUn abbraccio
:)