nel senso che io valgo.. (esempio di esercizio della favolosità)
Che cos'è la favolosità?
Ho letto da qualche parte che si tratta di un concetto americano, una classica americanata per intenderci, la cui massima applicazione si è manifestata nell'ormai iconica serie tv, Sex and the City.
Non saprei dire quante volte mi è già capitato in questo blog, di citare quella serie..
Il blog in se, in fondo, è una gigantesca citazione.
Ad ogni modo, in Sex and the City la dedizione alla favolosità femminile rappresenta la miglior cura possibile da adottare, ogni volta che una donna si sente uno straccio.
In poche parole si tratta di prendere tutte le cose superficiali che caratterizzano la nostra quotidianità ed impiegarle per ottenere un risultato che abbia una certa profondità!
Mi spiego con un rapido esempio che mi riguarda...
Se un giorno mi sento uno straccio (tipo in questi giorni), utilizzo tutte le astuzie superficiali possibili: abiti, accessori, make up, ecc.. per controbilanciare il mio malessere e tentare di risollevarmi.
Esattamente come fanno le eroine di quella serie: ogni volta che una di loro per qualche motivo si sente uno straccio, si mette in tiro ed esce a farsi un comopolitan con le amiche, il corrispettivo del più nostrano apericena.
Esattamente come fanno, serie televisiva a parte, tutte le donne di buon senso che non desiderano, in certi momenti, limitarsi a prendere il muro a capocciate.
Ora, è chiaro che l'esercizio della propria favolosità non risolverà il problema che ci affligge, tuttavia può illuminare una giornata buia e far risplendere il sole dentro di noi.
Naturalmente, tutte quelle piccole cose che fanno parte del mondo esteriore di una donna, sono solo l'aspetto superficiale della favolosità, anche se in realtà io sono convinta che la superficie abbia il suo peso.
Ma la favolosità essenzialmente va più a fondo, è una condizione mentale, un'atteggiamento positivo e pratico nei confronti della vita.
Come dice Bauman, uno dei più influenti pensatori al mondo: il fato e le sue unità di guerriglia, gli incidenti, determinano il quadro delle scelte che si pongono agli artisti della vita. Ma è il carattere a decidere le scelte di questi ultimi.
Un giorno di ordinaria favolosità (quando ti senti uno straccio)
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