Fashion Consultant & Personal Shopper

I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION

martedì 31 maggio 2011

ANTICIPAZIONE FASHION CAMP.....

Foto Zelda Ambra Pizzato


Presentati

Mi chiamo Giuseppina Sansone, sono Consulente d’Immagine e Personal Shopper. Torino è la città dove vivo e lavoro da circa 20 anni ma sono originaria del sud dell’Italia, provengo dalla Lucania. Vengo da una famiglia di sarte e di ricamatrici e da bambina indossavo solo abiti cuciti a mano, creati con passione solo per me. L’idea di creare qualcosa di speciale e di personale per se stessi è una caratteristica che ricerco in ogni aspetto della mia vita, sia personale che professionale. Inutile dire che adoro la moda, le immagini che evoca e ciò che riesce a comunicare.
Ho fatto dell’immagine, della moda e della comunicazione il mio lavoro, costruendo la mia professionalità attraverso la formazione: un Master in Marketing Comunicazione IED e una specializzazione al Marangoni e attraverso l’esperienza professionale in varie aziende nel mondo della comunicazione e delle risorse umane.

Presenta la tua attività e il tuo blog
Nel mio lavoro mi occupo di gestire l’immagine ed il guardaroba dei miei clienti. Cerco di sviluppare, per ogni cliente, uno stile unico che lo aiuti ad esprimersi, a sentirsi a proprio agio in ogni occasione, in relazione alle necessità personali o professionali. Come Consulente d’Immagine, sono in grado di dare ai miei clienti un valido aiuto attraverso lo studio e l’analisi della figura, con l’obiettivo di valorizzarne al meglio l’aspetto. Per fare questo mi avvalgo di diverse tecniche e accorgimenti molto efficaci che, aiutano a rendere la silhouette più armonica e bilanciata. Inoltre, organizzo eventi, dei Fashion Party, collaboro con un Atelier di Arte e Moda e sto sviluppando un mio progetto professionale che ho chiamato Fashionista, supportato dallo sportello MIP della provincia di Torino che sostiene la creazione di nuove imprese sul territorio.

Il mio blog Fashion And The City è semplicemente un modo per esprimere me stessa e la mia vocazione per la moda. Senza prendermi troppo sul serio e senza vincoli, scrivo di ciò che desta il mio interesse.

Quale pensi sia il rapporto tra moda e tecnologia?
La moda e la tecnologia hanno molti aspetti in comune che meritano di essere approfonditi. Dal mio punto di vista, per quanto riguarda il mio lavoro, la moda, l’immagine e la tecnologia sono forme che veicolano la comunicazione. Oggi nella nostra società è impossibile esimersi dal comunicare, lo facciamo continuamente. Attraverso l’immagine siamo in grado di comunicare a un livello più profondo e con l’ausilio della tecnologia amplifichiamo il nostro messaggio e lo rendiamo disponibile a un pubblico più vasto. Questi sono strumenti molto efficaci che dovrebbero essere adottati per aumentare e migliorare i rapporti di lavoro e di collaborazione, diffondere conoscenza, cultura e migliorare anche la qualità dell’informazione.

Quale pensi che sarà il futuro della moda?
Anche questo è un argomento che meriterebbe un approfondimento, perché ha molte implicazioni. Non sono in grado di fare pronostici, sono più interessata al presente, ma come tutti ho delle speranze per il futuro. Visto che l’interesse per il settore moda è sempre più globale e interconnesso con molti aspetti, sociali, culturali ed economici, mi chiedo se in futuro la moda possa contribuire al miglioramento della qualità della vita. Ad esempio, è interessante il sostegno a progetti di aiuto umanitario che, sempre più spesso molti marchi noti realizzano. Continuando su questa strada, si potrebbe estendere il sostegno a progetti che aumentino l’occupazione giovanile che, aiutino l’interscambio culturale, tanto da spostare l’attenzione verso nicchie di artigianato e di cultura, consentendo il recupero dei particolarismi locali e molto altro.
Come ho già detto le implicazione e gli scenari sono molteplici.

Cosa farai al FashionCamp 2011?
Vorrei parlare del mio lavoro come Consulente d’Immagine, di donne, di cambiamento e di moda naturalmente. Di come tutti questi elementi siano strettamente collegati tra di loro e di come la consapevolezza di se stessi, della propria fisicità, unicità e della propria personalità, siano valori da salvaguardare più di qualsiasi moda passeggera.

martedì 24 maggio 2011

INCIAMPARE NELLA MODA: Una stilista per caso…

Di Maria Chiara Laurenti


Torino, afosa serata primaverile; inizio la mia chiacchierata con Marina davanti ad un aperitivo.

Parto con la classica domanda : “ perché fai ciò che fai?”

Risposta altrettanto decisa: "non lo so, la mia è una avventura iniziata per caso..”

Ecco, penso: un’altra vittima del "nonsocosavoglio-nonsodovevado".

Le chiedo dunque di parlarmi della sua formazione.

Con una disinvoltura disarmante inizia ad elencarmi le tappe principali del suo percorso….riesco a malapena a prendere appunti ….

A quattro anni decide che farà la pittrice.

A sei anni (si!!!!! 6 anni!!!) inizia a frequentare l’Accademia di arti figurative a Mosca, poi il Liceo Artistico, quindi inizia l’Accademia a Mosca per poi terminarla qui a Torino.

Seguono una serie di master nel mondo che toccano vari settori.. dal design alla moda…

Il suo percorso è intervallato ed arricchito da un’ esperienza di lavoro decennale presso una importante agenzia di comunicazione torinese, numerosi viaggi, centinaia di incontri interessanti.

Il primo “inciampo” è da datarsi 15 giugno 2006 nel contesto SfashionArt, progetto artistico ideato da Piero Chiambretti; un percorso tra le vie del centro con sei inaugurazioni in contemporanea.. partenza dallo Sfashion Cafè di via Carlo Alberto per terminare presso il negozio Vertice di via Roma, dove Marina è invitata a creare un allestimento….

Nasce così la prima collezione concettuale di coperte da indossare.



L’anno successivo durante Artissima realizza una installazione presentando una serie di mantelle-scultura nate dalla rilavorazione del feltro industriale, presso Posh in piazza San Carlo.



Le splendide creazioni sono opere d’arte e di moda al contempo.

Via via le occasioni si susseguono e le collezioni si moltiplicano, sempre più ricercate ed interessanti.

Ultima in ordine di tempo è quella nata per le celebrazioni del cento cinquantenario dell’unità d’Italia.

Borse, tracolle, impermeabili, pezzi realizzati con materiali di recupero…. tutto attualmente esposto alle OGR (Officine Grandi Riparazioni) di Corso Castelfidardo, all’interno della mostra “Fare gli Italiani- 150 anni di storia nazionale”, fino al prossimo novembre.





Quest’anno una splendida mantella si è guadagnata la locandina della manifestazione ByHand in programma i prossimi 27-28-29 maggio 2011 presso il Palazzo Bertalazone di S.Fermo, in via San Francesco d’Assisi 14 (www.byhand.to.it).... Venite numerosi!!!!




Marina è un “vulcano concettuale”, termine con il quale definisce la propria arte.

Creatività, unicità, esperienza, rigore, studio e costanza porteranno questo donnino mooolto lontano…..



Marina Nekhaeva. Ricordatevi questo nome!!!!!!!

Info : Marina.nekhaeva@gmail.com

giovedì 19 maggio 2011

IL LOOK GIUSTO PER IL COLLOQUIO DI LAVORO!





Era da tempo che pensavo di scrivere un piccolo post dedicato al look più adatto al colloquio di lavoro!
Ho cominciato a pensare che bisognava fare qualcosa per il popolo delle giovani cacciatrici di un posto di lavoro, il giorno in cui Giorgy decise di affrontarne uno, per una nota azienda italiana, vestita con un bel paio di stivaloni texani, un abitino di maglia a righe nere e verdi ed un bel mini chiodo!!



Outfit certamente impeccabile per recarsi al pub, ma assolutamente fuori luogo per affrontare il colloquio di lavoro, anche se si è audaci, si possiede personalità e l'azienda in questione ha uno spirito giovane.
Vi assicuro che questo esempio non è un caso isolato, in seguito ho avuto modo di intercettare altre interpretazioni tutte personali dello stile "Colloquio di lavoro"!
Recentemente ho letto un articoletto piuttosto interessante, su come fare per superare un colloquio di lavoro!
Diceva:

Ecco 5 regole che possono cambiare un colloquio di lavoro. Trasformandolo in un momento di conoscenza.

Facili, furbe, quasi banali. In realtà tattiche molto efficaci.

E allora mi sono decisa a dire la mia.
Sopratutto ho deciso deliberatamente, di inserire una sesta regoletta che aggiungerò in fondo alle altre 5.
Intanto per completezza di esposizione, vi riassumo velocemente le 5 regole suggerite nell'articolo, anche perché, sono valide, consolidate e direttamente da me sperimentate.. in tempi passati.


Riferimento puramente casuale...


1 Rileggi il tuo CV
Serve per ripercorre la propria carriera, individuare le parti più lacunose e prepararsi così alle domande di approfondimento del selezionatore.
Si suggerisce caldamente di recitare il proprio stato di carriera, ad alta voce davanti allo specchio!

2 Studia l'azienda
E' bene fare un giretto esplorativo sul sito aziendale per approfondire la sua conoscenza!

3 Prepara una lista di domande da fare
Fare al selezionatore le domande giuste serve per guadagnarsi punti.
La curiosità è vista come una qualità.
Occhio alla fatidica contro-domanda:
Dimmi un tuo pregio e un tuo difetto!

4 Mostrati flessibile
Sarebbe a dire..evidenziare le proprie preferenze in ambito lavorativo, dimostrando volontà a mettersi in gioco e disponibilità ad adattarsi.

5 Sii puntuale ma non troppo
Arrivare al massimo 15 minuti prima..

6 Cura il tuo look
Non si ha mai una seconda opportunità di fare una prima buona impressione!
Citazione Anonima
Sopratutto.. si dispone solo di pochi minuti per lasciarne una che sarà difficile da scardinare.
Perciò..se la posizione richiesta è formale (ufficio, banca, reception), si suggerisce di optare per il classicissimo tailleur, gonna (no minigonna!!!!) o pantaloni, camicia e tacchi.
Questo look non è affatto scontato, come molti pensano..in questo caso è necessario!
Se invece la candidatura è per un'azienda creativa (arte, design, grafica, pubblicità), allora si potrebbe dare un tocco personale al look, sostituendo alla giacca un bel cardigan oppure alla classica camicia bianca un T-shirt accompagnata da un accessorio di tendenza.
In questo caso si potrebbe optare per una scarpa un po' più glam!
Capelli mani e unghie in ordine, qualche goccia di profumo, sfoggiate saggezza, sicurezza e..
in bocca al lupo!!



sabato 14 maggio 2011

GIOCARE A FARE LA IT-GIRL!!



Mi sono fatta ispirare dalle immagini del post precedente ..quelle che riprendono Olivia Palermo in giro per le vie di NY.
Per gioco, senza prendermi troppo sul serio ho pensato di imitarla.
Solo che io non sono una It-Girl e non mi trovo a NY, ma va bene lo stesso..è solo un gioco!
Così visto che questo è il mio Blog e faccio un po' come mi pare.. ho pensato di postarmi nel mio outfit preferito, nei panni che mi sono più congeniali.









Giacca Zara
T-shirt presa in uno shop di Miami qualche anno fa
Jeans Meltinpot..molto vecchi
Sneaker All Star modello Chuck Taylor
It-Bag..

Qui di It c'è solo la Bag... tutto il contrario del post precedente.
Se non sono credibile come It-Girl.....va bene lo stesso!

mercoledì 11 maggio 2011

LA IT-GIRL SENZA LA IT-BAG!!



Perdonate questo assurdo gioco di parole..ma mi è venuto davvero spontaneo!
Appena ho visto queste foto di Olivia Parlermo che se la spassa, probabilmente in giro per la Grande Mela, con al braccio una borsa di Zara.. la frase mi è venuta spontanea!
Certo lo sappiamo tutti che Olivia è una che non si fa troppi problemi e passa tranquillamente da una It-Bag ad una Zara-Bag!
Avevo notato questa borsa da Zara qualche tempo fa e ho subito pensato che fosse davvero bella... l'ho anche suggerita ad una cliente che aveva voglia di una nuova borsa per consacrare la nuova stagione.
Brava Olivia per la lezione di Low Cost Style e grazie a Modablog per aver segnalato queste due foto incriminate qui sotto!!
Direi che è nata la Zara-Bag!
;)





La Zara-Bag

sabato 7 maggio 2011

NEL FANTASTICO MONDO MOMO GALEN!!



Tutto ebbe inizio con il Byhand di Torino e con un cappellino!
Ho conosciuto Giorgia Arcidiacono proprio qui a Torino e mi sono innamorata della sua arte.
Prima furono i cappellini e adesso ecco una meravigliosa collezione di abiti per la nuova stagione P/E 2012.
Vi ho già raccontato di Giorgia in un post precedente, di questa giovane designer che da Foggia, dove vive e crea, piano piano sta conquistando il suo posto tra i nuovi artigiani della moda.
Non è facile affermarsi da queste parti per chi decide come lei, di creare seguendo le proprie aspirazioni, scegliendo percorsi delicati fatti di semplicità e amore per i dettagli.
Io stessa ho indossato uno dei suoi cappellini, un giorno per me importante, in cui volevo sentirmi speciale, elegante e sicura di me stessa.
Grazie al suo cappellino, gentilmente creato proprio per me, quel giorno è stato davvero speciale!!

Cappellino indossato al Fashion Party del novembre 2010!
Foto di Concy Lattuca...Ebasta.



Giorgia ha le idee molto chiare e come dice lei stessa:

La donna Momo Galén va a lavoro in bicicletta, prende la metro per andare a teatro e si mette un vestito carino per una cena con le amiche.
E' viva e si diverte vestendosi sempre in modo giusto, perchè si sente bene con se stessa ed è rilassata e mai impacciata.
Sa dove vuole andare anche se si tratta di percorrere una strada inusuale e mai percorsa prima... la donna Momo Galén sceglie la sua vita...

Fin dove vuole giungere Giorgia con la sua creatività?
Fino al cuore dell'eleganza e sorprenderci ancora!!
La vedremo presto al Fashion Camp a giugno a Milano, dove ci racconterà il mondo Momo Galén, per poi sorprenderci ancora con un fantastico evento durante la settimana della moda di Milano a settembre.
Non possiamo proprio mancare!!!
Ed io ancora una volta avrò il privilegio di indossare una delle sue ultime creazioni, un pezzo della sua prima collezione di abiti...un omaggio alla dolcezza femminile di cui Giorgia si prende cura!
Indovinate quale fra queste creazioni di Giorgia ho scelto di indossare?
;)








Alcuni capi della Spring Summer 2012 Collection

mercoledì 4 maggio 2011

TUTTI PAZZI PER WILL and KATE!!!!!!



Di Maria Chiara Laurenti


29 Aprile: Royal Wedding!

La città è agghindata a festa... chiunque si è sentito in dovere di rendersi partecipe....

Controlli ovunque.. bobbies in assetto da guerra, spazzini deliranti a rincorrere ogni foglia che cade dalle imponenti querce di fronte all'abbazia..insomma... regolata follia...

Frotte di scoiattoli ad Hyde park hanno deciso di concedersi una vacanza.. via dalla pazza folla...

Alla fine è tutto perfetto.... come da copione... sposa bellissima in abito di Sarah Burton, nonna Betty con dentiera scintillante in un delizioso tailleur canarino ,Camilla in avorio... soliti cappellini e mise di dubbio gusto ..alla english....

ma......curiosando qua e là vediamo come i commoners... i veri fan.. quelli che..l'evento lo sentono davvero.. quelli che hanno percorso anche 6.793000 km dal Canada, si sono preparati.

Gli inglesi sono bizzarri, si sa, in metro..impiegati in abito pronti per recarsi in ufficio con in tasca bandierina commemorativa e foto degli sposi.. gruppo di signore di “una certa” con lovely coroncine luminescenti... Simply Perfect!!!

(segue piccolo reportage fotografico)

Ancora una volta le due facce dell'Inghilterra...rigore ed etichetta sapientemente amalgamate ad una libertà sfrenata!!

Meraviglioso!!!!!!!












Scopri il nuovo sito di Giuseppina Sansone, fashionandthecity.it