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lunedì 14 aprile 2014

C'E' UNA BB ANCHE PER TE!








Ma che borsa indossi nella foto su Gioia?
Ecco, questa è la domanda più gettonata degli ultimi tempi.
In tante mi avete chiesto di che borsa si tratta ed io ho pensato di farvi cosa gradita, svelandovi la sua identità.. finalmente!  
Si tratta della BB che sta per Bracelet Bag, la prima borsa ideata dal marchio italiano Almala.





La BB disponibile in due versioni 



La BB, è proprio il caso di dirlo, è una borsa fatta per le donne e pensata dalle donne.    
E si perché la creatività è femmina da Almala, un made in italy che ha saputo cogliere meglio di chiunque altro tutti quei desideri femminili, spesso disattesi da tanti altri marchi che creano accessori.
E ormai tutte le donne lo sanno che gli accessori sono i veri pezzi forti di ogni look, i più desiderabili che ci siano.
Dietro al marchio Almala ci sono due donne sofisticate e creative, Maria Vittoria ed Alessandra che nelle vesti di fruitrici in prima persona di accessori, hanno compreso che la borsa resterà sempre l'oggetto del desiderio più ambito da ogni donna.
La borsa è un vezzo ed un capriccio tutto al femminile e questo pensiero è un vero e proprio  stimolo creativo dal quale trarre l'ispirazione necessaria per ideare borse ricercate, pratiche ed artigianali. 

Tutto si coniuga con la sapienza artigianale del Made in Italy. Dall'inizio alla fine ogni oggetto Almala è manipolato, lavorato arricchito e curato da artigiani italiani, provenienti, sopratutto, da quello che viene considerato il regno internazionale della pelle: la Toscana. 





Pochette e collana Almala in pelle laserata






Collana Almala in pelle laserata



La BB, come ho già detto, è stata la prima borsa ad essere creata da Almala ed è caratterizzata dal cerchio che come un bracciale prezioso e raffinato le fa da manico.
Il bracciale viene proposto in diverse varianti: metallo, bachelite, ricoperto di strass, ecc..




Dettagli della BB






Dettagli del manico doppio, in metallo e bachelite



La sacca che compone la borsa, ogni stagione viene riproposta rinnovata nei colori, nei tessuti e nelle stampe, così da incontrare le esigenze delle donne più trendy.





Dettaglio della BB a sacco in alcuni colori di stagione  


Inoltre la BB è dotata anche di una lunga ed elegante catena che consente di indossarla a tracolla.
All'occorrenza può essere anche piegata in due ed indossata come una pochette grande, con quel tocco di raffinata noncuranza avvistato su tutte le principali passerelle internazionali.   






BB in versione pochette con tracolla 



Potrete provare la BB e ad altri stupendi accessori Almala, presso Strada Torino 8 ad Orbassano.
Per informazioni: 011/9002771 
  
Nb: Rappresentante di zona Spaziocentoquarantasei a Torino 011/19662971 
   

     





  
 

venerdì 4 aprile 2014

SATURDAY SHOPPING FEVER!! Saggezza da Personal Shopper.

La febbre dello shopping colpisce sopratutto di sabato!  
Ti coglie all'improvviso, di soppiatto e spesso ti lascia carica di frustrazioni e con il portafogli che piange.
Lo dico sempre io che per affrontare una sessione di shopping ci vuole disciplina, resistenza e preparazione.
Bisogna essere organizzate!      
Così, se capita anche a voi, sopratutto di sabato, di sentire l'irrefrenabile desiderio di buffarvi a capofitto tra gli scaffali di un negozio, non fatevi cogliere impreparate.
Basta mettere a punto qualche piccola astuzia per non sbagliare l'acquisto!
Prima di tutto aprite l'armadio e cercate di capire se possedete alcuni capi di abbigliamento, per così dire.. critici, nel senso che sono depositati lì già da un po' ma che in realtà sono pezzi potenziali che desiderate recuperare.
In genere ciò accade quando avete acquistato, in un momento di pura follia, ad esempio, una gonna patchwork che poi si è rivelata difficile da interpretare.






In questi casi il recupero del pezzo critico prevede l'acquisto mirato di un capo strategico da abbinare: una giacca, una camicia, una blusa, ecc.. che possa fungere da jolly.
L'ideale sarebbe qualcosa di basico.
Un ottimo sistema per tenere bene a mente il vostro pezzo critico, in funzione della ricerca del jolly più adatto, è quello di fotografarlo con il vostro smartphone (ormai siamo tutti dotati di una fotocamera).  
Ciò vi consentirà di ottimizzare la ricerca: quindi smatphone alla mano e non barate!        
Altro sistema sempre molto efficace è quello di darsi un budget e di fare una lista dello shopping, inserendo in alto i capi ai quali dare la priorità d'acquisto.  
A questo proposito colgo l'occasione per ricordarvi (non smetterò mai di farlo), che un guardaroba sguarnito dei classici pezzi basici, avrà davvero poche possibilità di funzionare.
Anche se siete donne super modaiole con l'ossessione per le tendenze e la paura di sembrare vostra madre, senza un classico blazer, una camicia bianca o una semplice t-shirt, in grado di risolvere i vostri look, non andrete lontano... in fatto di stile, si intende!     
Qual'è l'acquisto classico e furbo da fare in questa stagione?
Un Trench, ovviamente !
Se poi avete bisogno di essere motivate, eccovi servite...    

















Servizio tratto da Gioia!
              


Nb: il Trench è il capospalla perfetto da abbinare alla fatidica gonna patchwork ;) 



giovedì 27 marzo 2014

IL LAVORO CHE FA PER ME!



Questa settimana su Gioia!


Chiunque dovrebbe avere la fortuna di svolgere esattamente il lavoro che desidera fare.
Un lavoro per il quale la fatica i sacrifici e i rischi che inevitabilmente ti accolli, spesso, sono inezie in confronto alla soddisfazione che provi a fine giornata.
Un lavoro che ti dia la possibilità di esprimere il lato migliore di te stesso, che svolgi con naturalezza come fosse parte di te stesso.
Un lavoro per il quale metti in conto che per un po' di tempo dovrai stringere la cinghia e avere tanta pazienza.
Un lavoro che se non ti metti in gioco, giorno per giorno in cerca di soluzioni, buone opportunità ed intuizioni, nessuno ti viene a cercare, semplicemente.
Un lavoro che richiede un certo grado di resistenza, umiltà, cortesia e tanta disponibilità verso gli altri.
Un lavoro che costruisci a modo tuo, un po' come fosse la tua casa, il tuo rifugio..e in fondo lo è.
Un lavoro che richiede tempo e che, diciamo la verità, non puoi pensare di intraprendere se non hai accanto qualcuno forte che ti sostiene.. (poche storie!)    
Naturalmente sto parlando di me e del mio lavoro..  
Vorrei dire che sono felice, adesso, e che voglio sentirmi felice ancora a lungo.
Ma per continuare a sentirmi così felice, dovrò continuare a fare quello che ho fatto fino ad ora (ciò di cui ho scritto sopra) ed anche di più.
Però ringrazio me stessa per aver dato ascolto a quella vocina, in fondo in fondo e ringrazio tutte le persone che mi hanno dato fiducia e continuano a farlo.
Che dirvi ancora.. adesso riprendo a costruire!  
Grazie!      

NB: un ringraziamento speciale all'amico Marco Raimondi per avermi ospitata  nel suo bellissimo Showroom torinese Spaziocentoquarantasei!



      
       



giovedì 21 novembre 2013

I WANT YOU.... DAFNE!

Per la rubrica dedicata alla Personal Shopper che si cela in ognuna di voi, oggi sono davvero felice di ospitare una giovane e brillante designer, che conoscete molto bene anche voi lettrici di questo blog!  
Si tratta di Dafne Maio nota e molto apprezzata per aver realizzato una deliziosa collezione di piumini, in collaborazione con Alberto Aspesi per OVS, di cui potrete leggere tutti i dettagli qui ed anche qui 
Molte di voi, ne sono certa, indossano uno dei suoi caldi piumini conquistato dopo un'estenuante attesa!  
Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con Dafne qualche settimana fa, in occasione della presentazione ai bloggers della sua collezione di piumini e, devo confessare che mi ha conquistata!
Il suo entusiasmo, il suo stile dal piglio molto personale, il taglio dei capelli, una sorta di rivisitazione in chiave moderna del mitico carrè di Louise Brooks, fanno di lei un bel personaggio.          
Nonostante la sua giovane età, Dafne è una designer molto competente, sa il fatto suo ed ha le idee chiare.
Non è facile per un giovane talento emergere, sopratutto con i tempi che corrono, bisogna essere tosti e.. spaccare, come dice Mika.
Ma Dafne è giusta, sentiremo ancora parlare di lei, ne sono certa!
Intanto, diamo una sbirciatina al suo stile e cogliamo l'occasione di farci ispirare da lei...
Grazie Dafne.
  



Mi chiamo Dafne Maio  ho 23 anni.
Ho studiato Fashion Design all'Istituto Marangoni di Milano e vivo in questa bellissima città da quasi cinque anni.
Fin da piccola, mi è sempre piaciuto creare abiti, borse, accessori per me stessa e da quando mia zia mi regalò, a tredici anni, la prima macchina da cucire (una Toyota piccolina e silenziosissima) è diventato un oggetto dal quale non mi separo mai.
Una delle cose che più mi esalta è girare tra i mercatini delle pulci o scavare nei bauli dei negozi vintage: penso che gli abiti e gli oggetti che si trovano abbiano una storia e questo mi affascina molto.
Al capo prodotto in serie, in larga scala, preferisco il pezzo unico, creato da me o recuperato da chissà quale "armadio di famiglia" o soffitta, o comprato al mercato del sabato di Senigallia qui a Milano.
Colui che ha subito maggiormente i miei "rastrellamenti" in questi anni, è stato il mio papà; dal suo guardaroba ho recuperato molti pantaloni classici e papillon che spesso indosso, o splendide camicie bianche o a righe che utilizzo come abiti in estate.
Proprio in queste foto indosso un paio dei suoi pantaloni (prezzo ancora in Lire e ormai dimenticato!), delle bretelle comprate in merceria €12, una t-shirt corta in lana comprata in un negozio vintage qui a Milano, da Surplus e pagata circa €15/20.
Le scarpe sono di Prada, acquistate in un outlet quest'estate a quasi metà prezzo (trovato miracolosamente il mio numero!!!).






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