Fashion Consultant & Personal Shopper

I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION

venerdì 26 novembre 2010

IL NEO ROMANTICISMO CHE VORREI!


Non sono mai stata la tipa romantica e sognatrice da abiti sottoveste, chiffon e pizzi.
Ho vissuto la moda in bilico tra tanti stili ed ispirazioni, ho sperimentato tutto ciò che mi contagiava, indipendentemente dalle tendenze.
Mi sono sempre sentita libera di vivere la moda a modo mio.. e il mio guardaroba conserva i colori e le varietà delle stagioni e degli anni passati a farmi emozionare.
Ma il romanticismo non è mai stato nelle mie corde!
Troppo tenero e fragile, una femminilità forse arrendevole, ma forse erano solo altri tempi.
Il tempo passa, la moda passa, si cambiano le abitudini e spesso anche i gusti e ci si trova improvvisamente a contemplare e ad apprezzare cose mai considerate in una vita stilistica precedente.
Ed eccomi qua a sbirciare con interesse quel neo romanticismo del genere diciottesimo secolo, una femminilità con quel tocco maschile che intriga e stempera quanto basta a ricreare un'atmosfera moderna alla quale non posso proprio rinunciare.
Sono affascinata dall'atmosfera di queste immagini, tratte da un servizio fotografico di Amica..proprio quel tocco di romanticismo che adesso vorrei ;)



Abito in velluto ricamato MaxMara



Abito Prada




Abito stile Impero in chiffon Dior


Camicia in chiffon D&G

Camicia in cotone Brunello Cucinelli


Giacca a trapezio Emporio Armani

domenica 21 novembre 2010

UNCONVENTIONAL PARTY!


Un Atelier di moda e design, un libro glamour e una Fashionista, questi sono stati gli ingredienti principali del Fashion Party di cui già tanto avete sentito parlare.
Questa è la cronaca di un evento speciale, ispirante, glamour e molto ma molto Fashion!!!
In questa cupa città che sotto un cielo carico di pioggia regala ancora tanto fascino, sinergie e novità, ecco che va in scena, tra mille piccoli dettagli, email, telefonate, parole, sorrisi ed anche delusioni, un evento inatteso e sorprendente.
Non è semplice, diciamolo pure ma è divertente organizzare un Fashion Party!
Mi capita di fare un giro di shopping con una cliente, di occuparmi del suo guardaroba, di scrivere un post, di fare tante altre cose interessanti e noiose e poi mi capita di aver voglia di fare qualcosa che stravolge completamente la mia routine.
Ma di quale routine starò parlando.. proprio non so?
Io non ho più una routine da parecchio tempo, da quando guardandomi intorno non vedevo più i colori ma solo il grigiore di un ufficio triste e senza speranze.
E cosi ascoltando quella vocina in fondo, dentro di me, quella che si trova in fondo ad ognuno di noi, ho deciso che ero stufa (e che volevo una Speedy Bag)
Ecco che mi perdo in chiacchiere..
Se ti viene in mente un'idea fantastica nella quale credi, poi devi darti molto da fare per realizzarla.
Devi credere in te stessa, trovare le persone giuste, avere degli amici che ti sostengono nei momenti più difficili (fondamentali) investire tempo e denaro, beccarti qualche bella porta in faccia ed in fine devi imparare e divertirti.
Accidenti questo post doveva narrarvi la cronaca di un evento, ma alla fine si è trasformato in una pagina di diario personale..
Ops!!
Posso dirvi che alla fine l'atmosfera era meravigliosa, con quel tocco newyorkese che proprio non ti aspetteresti di scovare in un angolo della tua città e che tanto ti fa sognare.
Gli ospiti erano a loro agio, le luci, i colori, le chiacchiere, le bollicine, la moda che girava tutta intorno.
Un momento dedicato alla passione delle donne per la moda, una nuova e divertente modalità di fare shopping e di condividerlo con le amiche.
Concludo semplicemente ringraziando tutte le persone che sono intervenute, che hanno trascorso la serata insieme a noi.. che hanno dato il loro contributo, ed inoltre grazie anche a quelli che non erano con noi ma che avrebbero voluto esserci.
;)



martedì 16 novembre 2010

FASHION PARTY AND TORINO!!


Con grande gioia sono giunta alla quarta edizione del Fashion Party, un evento nato quasi per gioco tra le mura domestiche di casa mia, con poche e selezionate amiche che hanno voluto condividere con me un pomeriggio tra abiti e aperitivo!!

Se penso a quel primo Fashion Party organizzato per poter racimolare in modo divertente e creativo i soldi necessari per acquistare la Speedy Bag di LV, mi viene da ridere!!

La desideravo tanto. ..che si fa per una borsa!!

Una borsa ti cambia la vita...almeno per me è andata così.

Da quella borsa, da quel piccolo desiderio, ho colto ed assecondato la passione di tante donne, amiche e sostenitrici, che come me desiderano divertirsi con la moda.

Esattamente un anno fa, è stata organizzata la seconda edizione del Fashion Party ed in primavera, ad aprile, a grande richiesta di tante amiche, sono riuscita ad organizzare la terza edizione, entrambi gli eventi, sono stati ospitati all'interno del magico Atelier d'Arte e Design Abate By Cisd che si trova proprio sotto la Mole Antonelliana.

I Fashion Party sono eventi per quelle donne che desiderano essere muse di se stesse, non troppo Fashion Victim, che amano reinterpretare la moda e sopratutto divertirsi.

Sono donne curiose, in cerca di novità e cambiamento, con quel tocco di personalità che le induce a tirar fuori dal guardaroba qualcosa di Vintage, magari un vecchio cappotto, ad indossarlo con qualcosa di Trendy e sentirsi felici!

Adesso sono qui con un nuovo Fashion Party che sta per andare in scena ed un progetto professionale imprenditoriale nel cassetto, seguito e supportato dallo sportello Mip della provincia di Torino.

Datemi una Speedy Bag che MI cambio la vita! :)

Questa quarta edizione del Fashion Party è davvero speciale perchè è organizzato con la collaborazione della scrittrice e giornalista Erica Vagliengo alias Emma Travet, per festeggiare il primo anno di pubblicazione del suo libro intitolato "Voglio scrivere per Vanity Fair".

Erica è una giovane donna creativa ed in ascesa, un po’ vintage, un po’ glam-rock , con tanta personalità e con all'attivo piccoli e grandi successi di cui essere fiera.

Ancora una collaborazione al femminile che contraddistingue questa edizione, è quella della bellissima ed esplosiva Carla Novara, proprietaria dell'Atelier Orfane 30 che ospiterà il Fashion Party.

Un Party totalmente pensato al femminile al quale parteciperanno anche molti uomini che, ne sono certa, saranno felici di esserci!

A questo punto sono felice di lasciare spazio ad Emmat, ospite in questo Blog e le chiedo di parlarci un po’ del suo stile.

“Prima di parlare del mio stile vorrei ringraziare Pina, che a giugno mi aveva proposto una fashion merenda, poi diventata un fashion party. Grazie a lei, ed al suo essere un caterpillar (un po’ come me), abbiamo organizzato un evento che, sono sicura, non deluderà gli invitati e tutte quelle persone che vorranno venire a conoscerci ed a curiosare nel creativo e versatile atelier di Carla e Lara. Passando al mio look: mi trovo costantemente in bilico tra il vintage e il glam rock. Fin da ragazzina andavo a rovistare negli armadi di mia mamma e mia nonna, in cerca di pezzi originali (in tutti i sensi). Era metà anni ’90: gli altri si vestivano grunge, io indossavo un cappottino color carta zucchero anni ’60, con una gonna di Top Shop acquistata a Londra ed un maglioncino blu ciel della mia bisnonna. In alternativa al cappotto, quando mi sentivo più bad girl, mettevo una giacca nera, di pelle, acquistata al Balun. Ai piedi, un paio di doctor Martens, comprate da San Carlo a Torino (con i sudati risparmi da standista). I miei capelli erano lunghi, ricci, color rosso/arancio, dovuto all’hennè fatto rigorosamente in casa. Completava il tutto la veretta d’argento al naso. Poi ho passato il periodo dei tailleur pantaloni e delle scarpe a punta, durante l’università, per arrivare agli anni ‘2000 con la voglia di ritornare al second hand. Nel frattempo, però, mia mamma aveva dato ai poveri tutto il suo guardaroba, un giorno in cui io ero fuori casa, compreso quello splendido cappottino rosso candela, che se ci ripenso, mi vengono ancora le lacrime agli occhi, oggi.

Così ho preso come missione quella di andare a girare tutti i negozietti ed i mercatini vintage per riempire gli armadi di borse, borsette (ne ho 150 al momento), stivali anni ’70, deliziosi abitini bon ton , anni ’60 etc.. Poi ho iniziato a vedere sui magazine americani quegli “orribili” tronchetti anni’80, epoca che non avevo mai preso in considerazione. Inutile dire che, a forza di sfogliare le riviste, mi sia venuta voglia di provare un look glam rock che ha portato 10 paia di tronchetti nella mia scarpiera, clutch dorate, leggings di finta pelle, maxi t-shirt con maniche arrotolate tenute in vita da catene in finto oro . Ed è così che mi ritrovo a convivere tra due anime, apparentemente distanti l’una dall’altra, in realtà complementari…

Termino con una domanda per lettrici…indovinate quale delle due prevarrà giovedì al fashion party?”

www.emmatravet.it

mercoledì 10 novembre 2010

FASHION&CHARITY!!



La moda ha spesso sostenuto campagne umanitarie e si è occupata di aiutare a diffondere l'idea della necessità di apportare benessere in quelle aree svantaggiate del pianeta terra!
Molti Brand del mondo del fashion ma non solo, fanno leva sull'interesse verso i loro prodotti e sul potere dell'immagine, per attirare l'attenzione di una società, sempre più distratta e in balia di una grande varietà di offerte!
Così se sei un pò Fashion Victim o un pò Fashionista, che non è la stessa cosa e sei dedita allo shopping, si spera non troppo sfrenato, se puoi acquista contribuendo alla diffusione di questo benessere.
Per il prossimo imminente Natale, se come credo, hai voglia di una nuova Shopping Bag, potresti prendere in considerazione le shopping della capsule collection di Marni, realizzate per aiutare l'Associazione Childrens's Imaginary World.
Queste shopping sono in canvas e alternano sia i disegni realizzati dai bambini di Brasile, Colombia, Guatemala, Tibet, India, sia le stampe d'archivio della Maison Marni.
I tuoi soldini saranno molto utili per sostenere progetti destinati alla costruzione di ospedali e scuole e così facendo, sono certa, ti sentirai più felice e soddisfatta del tuo nuovo acquisto!
Da fine novembre negli Store Marni fino ad esaurimento scorte. ;)

mercoledì 3 novembre 2010

KATE ICON!!


E così siamo giunti all'ultimo atto di un sodalizio fashion che andava avanti da un pò di tempo...
La mitica Kate Moss incoronata regina del Boho-Chic (leggete il mio articolo per il Web Magazine makemydaymag) presenta la sua ultima collezione per il Brand inglese Topshop.
La prima collezione fu presentata nel 2007 e Kate se ne stava in vetrina nel negozio di Oxford Street a Londra, infilata in un abito da sera rosso, osannata dai fans impazziti!
Topshop è il Brab di abbigliamento low cost che meglio rappresenta lo stile, imitatissimo, della Fashionista Kate Moss, un mix di stili e tendenze e quell' allure Bohemian tipico dei mitici '70.
Dal 2 novembre è in vendita la nuova ed ultima collezione che Kate ha firmato per Topshop!
Anche questa linea rappresenta molto il suo stile e richiama gli anni '70, proprio come la meravigliosa tuta in lamè che Kate ha indossato per la presentazione della collezione, ad Oxford Street.






Bellissima Kate, la sua attitude è inarrivabile!
Non mi dispiacerebbe cimentarmi con la tuta di lamè...magari la prossima volta organizzo uno dei miei Fashion Party in stile anni '70 vagamente Bohemian!
Ci penserò!!!
Topshop insieme agli abiti della collezione, mette in vendita anche nuove edizioni bestseller sotto l'etichetta Kate Icon.
Eccovi alcuni modelli realizzati da Kate per l'ultima collezione Topshop!











Non so voi...ma io comprerei tutto anche se ho lasciato il cuore attaccato alla tuta di lamè ;)

lunedì 1 novembre 2010

ENJOY CULTURE!!!



Se siete il tipo di donna che negli anni d’oro dello studio 54 avreste fatto follie per frequentare la Factory di Andy Warhol, allora siete le tipe giuste per la nuova linea di T-shirt by Pepe Jeans!

Non potete proprio pensare di indossare le celebri stampe dell’artista newyorkese, se non avete idea di quello che rappresentano.

La sua Marilyn, la zuppa Campbell, Jackie, la Pop Art, New York, la rivoluzione culturale ed artistica!

Genio e sregolatezza di un artista immortale e protagonista assoluto di quegli anni.

Per nessun motivo al mondo potete indossarne una, se non avete almeno una volta visto una sua Personale, letto una biografica, un articolo su una rivista d'arte o visto almeno un documentario in tv.

Se scegliete di avere una di queste T-shirt, come minimo dovete almeno sapere cosa fosse la Factory e chi fossero i suoi frequentatori!

Questo è il mio suggerimento personale per evitare incolte cadute di stile!









Scopri il nuovo sito di Giuseppina Sansone, fashionandthecity.it