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lunedì 17 febbraio 2014

MOI ET "SID" PRESENTA LA CAPSULE COLLECTION SOIE 2014/15


Domenica 23 febbraio a Milano durante la settimana della Moda, verrà presentata al pubblico ed alla stampa la prima capsule collection di Abiti da Cocktail del marchio italiano Moi et “Sid”, di cui vi ho già parlato, leggete qui.
Protagonista assoluto dell'evento è l'abito sartoriale inspirato all'elegante femminilità degli anni '40 e '50.









Il Mood d'ispirazione della collezione Soie


La Capsule Collection 2014/15 dal nome Soie è frutto di un mix di passione e di buon gusto, caratteristiche personali della designer, Fabrizia Rossetti Carenzio.
Il suo tocco personale è ovunque, nell'unicità di ogni abito, nella cura dei dettagli, nella selezione dei tessuti, sete e chiffon di seta pregiati.







Foto di Valeria Gatti

Le preziose sete


Ho pensato di creare e disegnare abiti che riproponessero le atmosfere di luoghi, oggetti e particolari raffinati.
Luoghi ricercati come gli atelier della prima metà del novecento, rievocando il gusto per la scelta di stoffe pregiate e di forme preziose che fanno dellabito un bijoux.
Labito da indossare come un gioiello che diventa lassoluto protagonista di situazioni e momenti della giornata.
Con le mie creazioni auspico il ritorno del cambio dabito.
Ritengo si debba cambiare mise in base alle diverse occasioni, ai luoghi o semplicemente per riscoprire sia il divertimento di giocare con il proprio guardaroba, sia il fascino della femminilità e della seduzione attraverso labito

Ogni abito è una piccola scultura fatta di particolari inconfondibili: strutture a palloncino riproposte nelle gonne e nelle maniche, piccole pieghe e dettagli prezioni come i bottoncini rivestiti in tessuto posizionati in fila lungo la schiena.



Foto di Valeria Gatti





Foto di Valeria Gatti

I preziosi dettagli di alcuni degli abiti


Gli abiti di Fabrizia sono creati per donne che non voglio rinunciare all'eleganza e preferiscono concedersi il lusso di vivere, quotidianamente, in maniera ricercata.
Il gusto squisitamente bon ton che fa da fil rouge all'intera capsule collection, diventa espressione di un'immagine femminile in senso tradizionale e riafferma l'abito come un caposaldo del guardaroba di ogni donna.
Una location molto suggestiva ospiterà l'evento di presentazione della collezione, che avrà luogo presso una storica costruzione della prima metà del secolo scorso.

Il motivo per cui ho scelto una location allinterno di un palazzo depoca milanese, ledificio risale alla prima metà del novecento, è perché mi affascina larchitettura e lo stupendo scalone, che sembra ripercorrere frammenti di storia che caratterizzarono gli anni della seconda guerra mondiale. Lo splendido scalone, di forma quasi elicoidale, caratterizzato da una balaustra in ferro battuto, conduce sino a quella che un tempo fu labitazione della famiglia Finzi dalla cui storia trasse ispirazione lo scrittore Giorgio Bassani per il suo celebre romanzo Il giardino dei Finzi Contini.
Ancora oggi è possibile ritrovare la targhetta della famiglia Finzi sul campanello di ingresso alla casa”.












Lo Scalone del palazzo storico milanese appartenuto alla famiglia Finzi 


L'allestimento anch'esso ispirato agli anni '40 e '50, rievocherà lo stesso fascino retrò degli abiti, un unico mood quasi a voler riscoprire il lusso di un'esecuzione artigianale, considerata un valore assoluto dagli Atelier più prestigiosi.
Fabrizia, mette in scena attraverso la presentazione di questa collezione, la sua personalissima visione di femminilità, in bilico tra passato e presente ma costantemente alla ricerca di un'eleganza contemporanea.
Il concetto di eleganza femminile sarà sempre legato all'immagine di una donna moderna!



Foto di Valeria Gatti 

Fabrizia Rossetti Carenzio


Collection Soie
C.so Colombo 7 - Milano
Domenica 23 febbraio
dalle 10.30 alle 21.30




lunedì 27 gennaio 2014

IL FASCINO SEGRETO DELL'ABITO.


Da qualche tempo nei guardaroba femminili si è riaffermato l'Abito da Cocktail, quello che un tempo assumeva il ruolo principale dell'abito delle grandi occasioni.
Preferisco pensare che questa novità sia in qualche modo il degno lascito dell'anno appena trascorso, sulle cui passerelle i riferimenti ai fasti del passato, dell'abito femminile, erano tutti presenti: gli anni '40 con la perfezione della silhouette, i '60 con grafiche e colori sgargianti, gli anni '70 e le sue provocazioni, fino a giungere al minimalismo dei '90.
Dal giorno in cui Gabrielle Chanel presentò al mondo il suo semplice tubino nero, rivoluzionando il concetto di eleganza, l'abito negli anni ha narratto l'universo femminile.
Si è accorciato, si è allungato, si è stretto intorno alla vita per poi gonfiarsi o scivolare fluido lungo i fianchi, e poi ancora, destrutturarsi completamente reinventandosi ogni volta.
Per qualche tempo l'abito è stato messo da parte nei guardaroba di molte donne, a favore di capi più contemporanei e forse più adatti ad affrontare le sfide della vita frenetica del nuovo millennio.
Ma infine eccolo di nuovo riconquistare la posizione che gli compete, sarebbe a dire quella dell'abito da riservare alle occasioni importanti.
Ma qual'è il segreto di questo capo così speciale?
Le donne lo considerano come un investimento necessario, adatto sia ad assecondare l'idea di una riscoperta femminilità, sia per soddisfare l'esigenza di possedere un capo raffinato.
Ritrovare nel guardaroba l'abito buono e riconquistare il momento di godersi il cambio d'abito, per celebrare un momento un po' speciale della giornata.
Le donne contemporanee ambiscono a riappropriarsi di questi piccoli piaceri, ma sopratutto desiderano avere un po' più di tempo da dedicare a se stesse.
In questa cornice si inserisce l'ambizioso progetto sartoriale del giovane marchio italiano Moi et “Sid”, che ha l'intento di offrire alle donne più esigenti, non un semplice abito da Cocktail ma bensì una lussuosa sensazione, da indossare!
Un abito come un bijoux, caratterizzato da una raffinata semplicità, che non ha bisogno di altro per essere indossato se non di se stesso: l'abito è già di per se un dettaglio unico e prezioso.
Per la prima volta le donne, in completa controtendenza, non dovranno preoccuparsi di ricercare troppi accessori per completare il look, ma potrannno lasciare che l'abito rubi tutta la scena.
Basteranno un paio di scarpe, gli orecchini di perla ed il gioco è fatto!
Ogni donna desidera riscoprire un po' di quel fascino parigino, quello delle dive d'altri tempi e sentirsi Audrey, per una volta, salvo poi prenderci gusto!
Dietro il marchio Moi et “Sid”, si cela una giovane donna di buon gusto, Fabrizia Rossetti Carenzio, amante dell'arte e del bello espresso in tutte le sue forme.
C'è molto dell'allure di Fabrizia in questa piccola collezione di abiti da Cocktail, sosfisticata, attuale e moderna.
Ne sono certa, questi abitini toglieranno il fiato a molte Audrey contemporanee.
Vi anticipo che la collezione di Abiti Moi et “Sid” verrà presentata al pubblico ed alla stampa a febbraio, durante la settimana della moda milanese.
Stay tuned! 






Due bozzetti realizzati da Fabrizia  

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