Fashion Consultant & Personal Shopper

I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION
Visualizzazione post con etichetta ovs. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ovs. Mostra tutti i post

lunedì 13 gennaio 2014

LOWCOST&CHIC. In attesa di tempi migliori!

In attesa di aver un budget di spesa più che decente, che mi consenta di fare un giretto da Max Mara per  acquistare il cappotto e da Nike per le sneaker (adesso non desidero  investire nell'ennesimo paio di sneaker di tendenza, mentre investirei volentieri in un cappotto del suddetto marchio), faccio un doveroso salto presso alcuni dei più comuni marchi della moda fast fashion.
Così vado da OVS e intercetto un cappottino a vestaglia, rigorosamente in nero, perché a me il color cammello m'ammazza l'incarnato (e poi c'era solo quello) e passo da Zara dove acquisto al volo, senza pensarci troppo, un paio di sneaker must di stagione (il prezzo in saldo non concedeva troppo spazio alla riflessione.
Costo totale dell'operazione: Euro 45.  
E' chiaro a tutti ormai che affidarsi ai marchi produttori di moda low cost, vuol dire non avere, già in partenza, troppe pretese qualitative.
Tuttavia, prestando un po' di attenzione alla manifattura ed ai materiali impiegati nella produzione dei capi (il cappotto ha una buona percentuale di lana e le sneaker sono rivestite in pelle), si posso fare buoni affari, sopratutto durante i saldi, anche presso questi marchi.
E' naturale che se avessi più soldi da spendere per fare shopping, mi concederei il meglio di tutto.. e saprei esattamente dove andare e cosa acquistare!!
Ho una personale lista del meglio dello shopping che ci si possa concedere, ed è bella lunga, garantito!!
Ma per questa volta la lista dovrà rimanere in sospeso, in attesa di tempi migliori.
Nonostante tutto sono fermamente convinta che rinunciare del tutto a far shopping sia una pessima strategia, che rischia solo di regalarci una bella dose di tristezza, accompagnata da una totale mancanza di stimoli.
Invece, fare un po' di shopping, di tanto in tanto, acquistare qualcosa di bello per se stesse, il giusto, ciò che serve, più uno sfizietto senza troppe pretese, aiuta a vivere meglio.
La cifra stilistica di una donna dotata di personalità e stile, sta tutta nella sua capacità di utilizzare ciò di cui dispone, anche poco, e riuscire ad ottenere un effetto massimale. 
Certo è facile se si dispone del denaro necessario da spendere per garantirsi sempre il meglio di tutto: abiti, accessori, beauty, ecc.. ma non è detto.
Non c'è niente di male ad averne, si intende, ma non dimentichiamo che i soldi possono comprare la moda ma non possono automaticamente dotarci di stile e di buon gusto.   
Ironia della sorte, spesso accade che le donne meglio vestite, quelle che comprendono il concetto di stile, in realtà dispongono di budget di spesa limitati.
Questo succede perché la mancanza di mezzi aiuta a sviluppare la creatività, a cercare soluzioni alternative, a sperimentare, con ottime influenze sull'umore, sull'atteggiamento e sulla propria felicità.
                 
"Quel momento, quell'istante in cui le tue dita si chiudono attorno ai manici di un sacchetto lucido e ancora perfettamente liscio, e tutte le fantastiche cose nuove al suo interno diventano tue. A cosa si può paragonare? E' come riempire la bocca di pane tostato e imburrato dopo aver fatto la fame per giorni. E' come svegliarsi al mattino e rendersi conto che è sabato. E' come i momenti migliori del sesso. Tutto il resto scompare dalla mente. E' piacere puro, assoluto, totale".

Dove l'avete già letta questa?


Ciao Fashioniste!





giovedì 21 novembre 2013

I WANT YOU.... DAFNE!

Per la rubrica dedicata alla Personal Shopper che si cela in ognuna di voi, oggi sono davvero felice di ospitare una giovane e brillante designer, che conoscete molto bene anche voi lettrici di questo blog!  
Si tratta di Dafne Maio nota e molto apprezzata per aver realizzato una deliziosa collezione di piumini, in collaborazione con Alberto Aspesi per OVS, di cui potrete leggere tutti i dettagli qui ed anche qui 
Molte di voi, ne sono certa, indossano uno dei suoi caldi piumini conquistato dopo un'estenuante attesa!  
Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con Dafne qualche settimana fa, in occasione della presentazione ai bloggers della sua collezione di piumini e, devo confessare che mi ha conquistata!
Il suo entusiasmo, il suo stile dal piglio molto personale, il taglio dei capelli, una sorta di rivisitazione in chiave moderna del mitico carrè di Louise Brooks, fanno di lei un bel personaggio.          
Nonostante la sua giovane età, Dafne è una designer molto competente, sa il fatto suo ed ha le idee chiare.
Non è facile per un giovane talento emergere, sopratutto con i tempi che corrono, bisogna essere tosti e.. spaccare, come dice Mika.
Ma Dafne è giusta, sentiremo ancora parlare di lei, ne sono certa!
Intanto, diamo una sbirciatina al suo stile e cogliamo l'occasione di farci ispirare da lei...
Grazie Dafne.
  



Mi chiamo Dafne Maio  ho 23 anni.
Ho studiato Fashion Design all'Istituto Marangoni di Milano e vivo in questa bellissima città da quasi cinque anni.
Fin da piccola, mi è sempre piaciuto creare abiti, borse, accessori per me stessa e da quando mia zia mi regalò, a tredici anni, la prima macchina da cucire (una Toyota piccolina e silenziosissima) è diventato un oggetto dal quale non mi separo mai.
Una delle cose che più mi esalta è girare tra i mercatini delle pulci o scavare nei bauli dei negozi vintage: penso che gli abiti e gli oggetti che si trovano abbiano una storia e questo mi affascina molto.
Al capo prodotto in serie, in larga scala, preferisco il pezzo unico, creato da me o recuperato da chissà quale "armadio di famiglia" o soffitta, o comprato al mercato del sabato di Senigallia qui a Milano.
Colui che ha subito maggiormente i miei "rastrellamenti" in questi anni, è stato il mio papà; dal suo guardaroba ho recuperato molti pantaloni classici e papillon che spesso indosso, o splendide camicie bianche o a righe che utilizzo come abiti in estate.
Proprio in queste foto indosso un paio dei suoi pantaloni (prezzo ancora in Lire e ormai dimenticato!), delle bretelle comprate in merceria €12, una t-shirt corta in lana comprata in un negozio vintage qui a Milano, da Surplus e pagata circa €15/20.
Le scarpe sono di Prada, acquistate in un outlet quest'estate a quasi metà prezzo (trovato miracolosamente il mio numero!!!).






Scopri il nuovo sito di Giuseppina Sansone, fashionandthecity.it