UTILI ACCORGIMENTI....(occhio a ZARA)!!!

Di Maria Chiara Laurenti

Care fashioniste,

un breve post per raccontarVi uno strano fatto che mi è capitato qualche giorno fa.

Molto probabilmente sarà successo anche a Voi di far suonare il metal detector di qualche negozio…

Bene.. a me ultimamente è successo con una certa regolarità, tanto che ho iniziato a pensare di poter soffrire di una strana forma di cleptomania inconscia.. senza però trovare poi l’ipotetica refurtiva al fondo di qualche sacchettino.

Spesso mi capita di pensare… sarà colpa del cartellino di quell’altra maglia, la fotocellula è andata in tilt, non sarò io… e così via..

Pochi giorni fa appena entrata da Mango inizio a “suonare”, certa di non aver fatto alcun acquisto in precedenza…. sarei scomparsa sotto una montagna di cachemire (il detto non è questo ma si sa, la cenere sporca).

Dopo aver fatto un tour con conseguente acquisto, il gentile cassiere (devo pubblicamente ringraziarLo per questa scoperta) mi fa notare che ho suonato all’ingresso e mi chiede se ho fatto qualche acquisto di recente…

Che domande… certo che si!But curiosly enough, tutto ciò che al momento conteneva la mia “casa portatile”non poteva essere fonte di disturbo per un metal detector….

Mumble mumble mumble….

Il gentile commesso dopo avermi raggixzzato (neologismo) la borsa e tutto il suo contenuto, senza risultati soddisfacenti, mi guarda con aria di sfida dicendomi

–Bene, vediamo se sei tu-

Io???? Penso in modo frenetico (mentre la vergogna galoppava)a ciò che avevo indosso, magari qualche capo con ancora il cartellino ( shame on me!!)…. Ma.. niente.

Dopo una serie di prove e controprove il famoso gentile cassiere mi chiede se vesto qualche capo di Zara… ripercorro da nord a sud il mio perimetro ed ecco la chiave…. Le scarpe!!!!

Con fiero orgoglio il ragazzo mi dice –è la destra, prova!-

Con titubanza mi avvicino alla fotocellula e…… ninoninoninonino inizio a suonare.

Sono una mina vagante- mi dico-

Il gentile cassiere (cui sono debitrice in advance per una serie di figuracce mancate) mi suggerisce di tornare da Zara perché molto molto spesso capita che i prodotti vengano mal smagnetizzati o restino strascichi di codici a barre nascosti qua e là….

Dunque care amiche se ogni tanto “suonate ”, prima di farVi portare le arance a San Vittore.. rivolgetevi a Zara!

That’s it!!!

Maria Chiara