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I'M NOT A FASHION BLOGGER, I'M A BLOGGER FASHION

mercoledì 13 marzo 2013

I WANT YOU.. FIORELLA!


Eccoci giunte al terzo post dedicato al progetto I WANT YOU.. PERSONAL SHOPPER!
La nuova ospite è la romantica Fiorella Fraziano, fresca e solare come la primavera.
Grazie Fiorella!      





Fiorella Fraziano, professione buyer, siciliana ormai trapiantata a Torino, innamorata della città sabauda forse per via del cioccolato?..ovvio ma non solo.. mi piace ricercare la bellezza e l’armonia estetica in ogni sua forma, nell’architettura delle città, su oggetti, abiti, tessuti o fotografie. A Torino la bellezza e la ricerca estetica trovano spazio, dalla moda al cibo, dall’arte moderna alle residenze reali. L’amore per la moda, per la cucina e per l’estetica si unisce a quello per la scrittura e la loro fusione ha dato vita a questo bellissimo hobby che è il blog Rosafondente.


Pochi colori, neutri, caratterizzano il 90 % del mio guardaroba.
La mia agognata cabina armadio, finalmente divenuta realtà dopo anni di sogni, è divisa in settori distinti per colori.
La sezione dei neri, dei blu, dei grigi e dei beige/rosa.
Una piccola parte è poi dedicata a quei pochi capi dai colori fluo: un abito color zafferano, uno rosso ciliegia, uno ottanio, e così via per dare vita alla mia sezione arcobaleno..
Una certa omogeneità nei colori mi permette di miscelare tra loro tutti i vari pezzi che compongono un outfit, creando infinite combinazioni.
Come elementi nati per stare insieme questi abiti si armonizzano, seguendo una mia personale linea di stile che è apparentemente molto sobria ma che lascia spazio ad un’attività estremamente divertente: giocare con gli accessori.
Non amo le fantasie, fatta eccezione per i pois e i le stampe vichy, a volte il tartan ma a piccolissime dosi, per cui tutti i miei abiti sono in linea di massima monocromatici.
È per questo motivo che gli abbinamenti risultano semplici, non stridono, e gli accessori accendono di luce la mise più semplice.











Lo stesso mix gonna baloon e twin set nero, per me quasi una divisa, viene reinventato a seconda dell’umore e dell’occasione, giocando essenzialmente con gli accessori.
Applico un colletto modello peter pan, bianco, in micro perle, se voglio conferirgli un look bon ton, ma se è Chanel quel giorno ad ispirarmi..allora lo indosso con una serie di collane di fili diversi e scintillanti, concludo il look con un gilet in lapin e anfibi nero delavè.
Nelle giornate in cui mi sento un po’ retrò, uso come accessori un vecchio foulard di Dior scovato ad un mercatino vintage, tutto bianco con pois turchesi, lo annodo al collo come faceva Grace Kelly, strizzo la vita in un cinturino sottile dopo aver indossato un micro cardigan, raccolgo i capelli, mi do l’eye liner come le dive del passato..
Adoro rubare le sciarpe dal guardaroba del mio fidanzato, trovo che così come le calze, anche le sciarpe da uomo siano fantastiche.




La mia preferita è in puro cachemire, caldissima e morbida, la indosso e sento il suo profumo, questo incide lo ammetto… ma la adoro soprattutto per i colori vivaci che la caratterizzano, ricorda il motivo di una kefja, ma in bianco, blu e rosso lacca.
In periodo di saldi ho puntato su pezzi che ritengo fuori dalle tendenze del momento, d’altra parte non amo particolarmente seguirle, preferisco avere le mie icone di stile senza tempo e le ispirazioni personali.
Iniziamo con un cappottino in stile Chanel, da Zara, al 70%, ultima taglia XS, nei colori del rosa, con bottoni gioiello, era un segno del destino che fosse rimasta giusto quella taglia!
Doveva essere mio..









Poi ancora, un abito nero chemisier, dalle maniche molto affusolate che si concludono sul polso con uno sbuffo, mi fanno sentire più snella e longilinea, allungano la figura, rendono bellissime le braccia e le spalle.
Quest’abito, leggerissimo, va bene d’inverno sotto un bel cardigan in cachemire, con un collo di pelliccia, o con dei manicotti in colore pastello e uno sciarpone in pendant.
D’estate lo userò con sandali e collane etniche o sui jeans da uomo nelle serate più umide..
Altro acquisto in tempo di saldi, una longuette nera e un giubbino in pelle color tortora rivestito di caldissima e fintissima pelliccia.





Un altro giubbino color cognac ma leggero per l’estate, foderato come una camicia da uomo e con abbottonatura laterale che ricrea delle fantastiche ruches.
Il mio consiglio è quello di farsi guidare, negli acquisti, da un’ispirazione, da un’immagine, da chi vogliamo essere, da cosa vogliamo trasmettere a noi stesse e agli altri giocando con lo stile.
La moda è ironia, è un gioco appunto, fatto di regole che a volte è bello trasgredire, come indossare una mattina in ufficio una giacchina di paillettes e degli orecchini chandelier scintillanti, se contribuisce a farci star bene, per una volta, è divertente…senza esagerare, l’importante è presentarsi , magari l’indomani in ufficio, con un normale tubino nero a compensazione del momento di estro!
Avere un filo conduttore nel proprio stile, e questo è più brava Pina a spiegarlo , ci permette di fare acquisti saggi, magari dettati da un desiderio momentaneo e irrazionale, ma che nel futuro saranno sfruttati al meglio perché in armonia con il resto del nostro guardaroba.
Detto ciò, buon shopping a tutte!



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